Calligaris
ERP
L'azienda
Nata nel 1923 come bottega artigiana oggi Calligaris è un punto di riferimento internazionale nel settore del mobilarredo: oltre 600 dipendenti, 5 stabilimenti produttivi, diverse filiali – in Giappone, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti -, una settantina di negozi monomarca e spazi in store multimarca per un totale di 500 unità.
Nel 2018 il controllo della società è passato al fondo di investimento Alpha. La famiglia Calligaris detiene il 20%. Nel 2021 Calligaris ha facquisito Fatboy, azienda olandese specializzata nell’arredo outdoor, che si affianca agli house brand Calligaris, Connubia, Ditre Italia e a Luceplan, acquisita nel 2019.
Esigenze
L’ internazionalizzazione avviata alla fine degli anni ’90 ha visto la contestuale adozione di JD Edwards, per la cui gestione Calligaris è assistita – dal 2003 – da Sinfo One.
Dopo l’obiettivo iniziale di stabilizzare il sistema per colmare lacune operative, le molteplici esigenze manifestate negli anni dall’azienda si possono ricondurre alla necessità di rendere coerente il complesso sistema informativo con i processi di business, allineando la strategia IT a quella di crescita sui mercati esteri.
Approccio
Calligaris ha trovato in Sinfo One non solo un partner per il supporto nell’implementazione di Oracle JD Edwards, ma un consulente pronto a creare valore con nuove release del sistema adeguate alla crescita internazionale del Gruppo. Per espandersi coprendo più ambiti aziendali, nel 2008 è stato fatto un primo aggiornamento (versione 8.12), funzionale e tecnologico, abbracciando l’architettura basata su web.
Nel 2016 il passaggio alla versione 9.2 ha aggiunto una serie di nuovi strumenti e funzionalità – interfacciandosi ancor più nativamente con il back office – e dismesso alcuni software dedicati.
L’aggiornamento del 2022 porta in dote una serie di altre importanti funzionalità e il tool Orchestrator.
Risultati
Oracle JD Edwards è oggi implementato su tutti i reparti di Calligaris governando la parte finance, di procurement e di distribution, e operando anche sul manufacturing in termini di planning and execution. Ancora, l’ERP è coinvolto nei processi di vendita e in quelli di configurazione, dove i prodotti imbottiti contemplano un’enorme varietà di combinazioni: 200.000 possibili varianti.
L’upgrade di realease del 2008 ha portato a miglioramenti significativi in termini di pianificazione e comprensione a livello di disponibilità dei prodotti, guadagnando una maggiore visibilità sull’andamento della fabbrica.
Con l’upgrade del 2016 si è supportato meglio il mondo mobile e si sono ottimizzati alcuni processi centralizzando la gestione di alcune funzioni quali l’invio automatizzato di documenti (es.: conferme d’ordine e parte di printing).
Con il tool Orchestrator portato in dote dall’upgrade del 2022 si facilita l’integrazione con altre applicazioni esterne e l’automazione di alcuni processi. Inoltre Orchestrator integra anche le competenze legate all’IoT, un ambito molto interessante per il comparto illuminazione.
